Papà.
Hai lottato da leone,
per Antonella.
Ma l'esito era scritto,
il tempo scaduto.
Restano le opere,
il ricordo,
il percorso tracciato,
il testimone passato.
Ora
sei
con chi ci ha lasciato.
E' un lungo
brevissimo addio
per ognuno.
Poi,
non rimane
nessuno.
Mario Pramaggiore ci ha lasciato
il 16 giugno,
Lo ricordiamo tutti come " papà ".
Perchè,
matricola, aveva interpretato il
ruolo del re di Corinto, il papà di Ifigonia
( mia moglie era nel coro delle vergini ).
Perchè,
generosissimo, sfamava alla
Cambusa di Cinisello frotte di cusmini
squattrinati.
E' stato, con Piero Tegliai, mio testimonio
di nozze.
Daniele un anno fa aveva rintracciato il
suo numero di telefono e ci eravamo
rivisti.
Il suo indirizzo
rimane nella nostra agenda.
Il suo ricordo
nel nostro cuore
piero
Antonella Piana,
è l' amatissima
moglie di Mario.
Anche lei cusmina.
*

ciao mario,
RispondiEliminada queste parti non è facile procurarsi una birra ma tu troverai sicuramente il modo.
gino 409
" In verità non voglio assomigliare ai cordai :
RispondiEliminaessi tirano in lungo i fili e nel frattento arretrano. "
Così parlò Zarathustra.
Tu, Mario, non sei arretrato,
perchè
" alcuni diventano troppo vecchi per le loro verità e vittorie .... "
In ricordo di Mario Pramaggiore
RispondiEliminaGrazie a Piero Maddaluna, sempre informato,
sappiamo che un altro amico se n'è andato:
può darsi che a me, alla Cambusa squattrinato,
Mario Pramaggiore una birra abbia regalato.
Di questo gli posso essere solamente grato,
anche se il ricordo è questo: lui in un prato
del Collegio dietro il pallone come un matto
corre, e il "miracolo" è facilmente svelato:
nelle pause gli altri bevono acqua cristallina,
lui al contrario fa fuori un'intera lattina.
Mario, "questo ricordo non ti faccia peso",
è un modo di dire sardo per nominare,
in maniera tale che non si senta offeso,
un amico che non si può più abbracciare.
Paolo Pulina
Parlavi con un certo entusiasmo dei generali brasiliani che avevano preso il potere con un colpo di stato, forse ti illudevi, come altri, che avrebbero reso il paese più moderno...
RispondiEliminaMa eri tanto, tanto simpatico, e generoso.
Atque in perpetuum, frater, vale
Ti ricordo ma è un ricordo sfumato.
EliminaHo avuto poche occasioni di incontrarti e stare , con altri, insieme a te.
Ricordo però il sorriso della foto, quello lo ricordo bene.
Ecco, voglio continuare a ricordarti così
franco
Che la terra ti sia lieve.
RispondiEliminaCarlo
..... non ti avevo più rivisto dal 1974 o 1975 quando ti incontrai per caso a Milano ( io stavo già in Svezia ) e mi desti il tuo biglietto da visita che io ho consevato per tutti questi anni e che mi ha aiutato a rintracciarti. Mi dispiace che non sia venuto ai nostri incontri conviviali ma forse non stavi bene ......
RispondiEliminadaniele
Vola in alto libero,gabbiano Jonathan,ma che il vento non ti porti mai troppo lontano da me
RispondiEliminaPapà rimarrà sempre cuori di chi lo ha conosciuto .Marascio
RispondiEliminaMi ricordo Mario,amico di Nino Fichera,nella parte di Hiroito dal cazzo di granito,recitante la sua parte in "Ifigonia". Indimenticabile.
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